Primi nel mondo a credere nel biologico
L’Europa è stata la prima al mondo a regolamentare gli standard di produzione biologica già a partire dagli anni ’80, seguita successivamente da USA, America Latina e Asia. Dal primo luglio 2012 l’Unione Europea ha reso obbligatorio, su tutti i prodotti biologici, l’utilizzo del marchio UE che identifica con chiarezza la “produzione bio” rendendo più immediata l’identificazione del prodotto per i consumatori.
Il Biologico sceglie la natura
L’obbligo di apporre il logo europeo vale per tutti gli alimenti biologici preconfezionati che sono stati prodotti in Europa e resta invece facoltativo per quelli sfusi e importati. Il marchio europeo è una garanzia di sicurezza per il consumatore e risponde alla sempre maggiore attenzione verso le certificazioni e la tracciabilità.
L’agricoltura biologica europea è una modalità di produzione agricola che si basa su principi e pratiche produttive che nel loro insieme limitano al minimo l’impatto dell’uomo sull’ambiente garantendo produzioni il più possibile naturali e senza uso di agenti chimici esterni. Ciò significa:
Mangiare sano rispettando il pianeta
I metodi di produzione biologica cercano di rispettare l’ambiente il più possibile attraverso regole e normative stringenti volte a favorire i seguenti obiettivi:
I trasformatori biologici e, per estensione, i marketer e i distributori di cibo, perseguono gli stessi obiettivi degli agricoltori biologici, fornendo alimenti freschi, autentici, elaborati e progettati per rispettare la natura e i suoi ecosistemi.
La regolamentazione europea
Il biologico europeo è regolamentato dal Reg(CE) n. 834/2007 del Consiglio che definisce i principi, gli obiettivi e le regole generali della produzione biologica europea e definisce le norme di etichettatura dei prodotti biologici. Il Regolamento della Commissione Europea (EC) N. 889 del 5 settembre 2008, ha implementato il regolamento con norme specifiche sui sistemi di produzione, etichettatura e controllo. Il 19 aprile 2018 il Parlamento Europeo ha approvato la nuova proposta di Regolamento della Commissione Europea per il biologico che abrogherà le norme attuali a partire dal 2021.
Per identificare con sicurezza un prodotto ortofrutticolo biologico, fresco o trasformato o confezionato, occorre guardare l’etichetta dove sono indicate tutte le informazioni obbligatorie. L’etichettatura biologica garantisce ai consumatori il rispetto degli standard biologici della produzione, certificata ai sensi del regolamento europeo CE 834/2007.
